Sono nove le imprese storiche di Bagno a Ripoli, fra le 66 premiate della provincia di Firenze, che hanno avuto ieri il prestigioso “Premio Renzo Del Lungo alla Continuità d’Impresa” da parte di Cna. La cerimonia di consegna si è svolta ieri nella Sala della Musica dell’ex tribunale in piazza San Firenze.
Un riconoscimento unico nel suo genere, dedicato a chi ha saputo superare il tempo, le sfide, le trasformazioni sociali, tecnologiche e di mercato, mantenendo vive le proprie radici. Un’occasione unica per immergersi nelle storie di successo che hanno plasmato il tessuto economico dell’area fiorentina.
Si tratta di imprese, tutte, con almeno 40 anni di attività ininterrotta alle spalle senza aver mutato il settore merceologico e in cui le redini sono ancora in mano agli eredi del fondatore.
Le nove imprese ripolesi che hanno ottenuto il riconoscimento sono:
L’impresa meccanica Bartolozzi Giuliano, a Vallina, fondata nel 1974
La Carrozzeria Braschi, in via di Vacciano, fondata nel 1976
Il Tappezziere di Signorini G. e S., a Grassina, fondata nel 1968
Lo studio di registrazione Larione 10, a Grassina, fondata nel 1980
La ditta di artigianato artistico Mosaico Fiorentino, a Grassina, fondata nel 1960
La Officine Meccaniche Toscane, a Scolivigne, fondata nel 1980
La Petrioli Gianni Falegname, fondata nel 1887
L’impresa edile Pezzatini Marco, a Grassina, fondata nel 1954
La Traslochi Nimi, a Grassina, fondata nel 1972
L’attività di falegnameria di Gianni Petrioli è la più antica fra le sette ripolesi. Lo storico laboratorio a Grassina chiuse nel 2017 (vedi articolo), ma Gianni ha continuato da pensionato la sua attività di piccole riparazioni di falegnameria a domicilio. “Tutto iniziò nel 1887 con il mio bisnonno Luigi – racconta – poi l’attività fu continuata da mio nonno Giovanni, quindi da mio padre Lorenzino e mio zio Luigi, infine è toccato a me. Purtroppo non ho trovato giovani interessati a imparare questo mestiere e continuare l’attività del laboratorio”.
“Oggi è un giorno straordinario in cui ci riuniamo per celebrare il coraggio e la dedizione di imprese che hanno resistito alle tempeste del tempo, mantenendo intatta la loro identità e contribuendo in modo significativo alla nostra comunità. Imprese che sono il cuore pulsante dell’economia locale, custodi delle tradizioni e motori di innovazione – ha dichiarato Giacomo Cioni, presidente di Cna Firenze Metropolitana – Aziende che non solo rappresentano la storia imprenditoriale del nostro territorio, ma sono anche i protagonisti della storia che stiamo scrivendo oggi. Il loro impegno è una testimonianza di come, attraverso la continuità, possiamo trasformare le sfide in opportunità e costruire un futuro prospero per tutti”.
Con Cioni erano presenti alla premiazione, il vicepresidente e il direttore generale di Cna, Tamara Ermini e Fabrizio Cecconi, i presidenti di Cna Città di Firenze, Scandicci Lastra a Signa, Chianti, Luca Tonini, Simone Balducci, Veronica Cei.