Uscire da scuola e, in mezzo alla strada chiusa al traffico, poter inseguire bolle di sapone, gareggiare nella corsa coi sacchi, disegnare con i gessetti colorati sull’asfalto, ballare, giocare, fare merenda: un sogno… Sì un sogno che si è avverato (anche se solo per un’ora) ieri pomeriggio, davanti alla scuola elementare Agnoletti, in via don Perosi a Bagno a Ripoli.
Era la partecipazione dell’IC Mattei all’iniziativa Streets for kids, una giornata di mobilitazione europea per chiedere l’istituzione di “strade scolastiche”, cioè chiuse ai veicoli a motore in orario di entrata e uscita da scuola.
Via don Perosi si prestava all’esperimento (altre scuole non sono ubicate in situazioni altrettanto favorevoli) e con la collaborazione dell’Amministrazione comunale e della Polizia municipale la strada è stata chiusa al traffico dalle 16.30 alle 17.30.
“Strade senza auto intorno alle scuole, più spazio per i bambini e la mobilità sostenibile – ha commentato il sindaco Francesco Casini -. Un’idea molto bella, purtroppo non realizzabile ovunque… ma non impossibile. Lo abbiamo fatto alla scuola del Padule, ‘sgomberata’ dalle macchine, accessibile solo a piedi o in bici, e con le strade vicine riempite di bimbi e di giochi”.
Va considerato che siamo in primavera e ieri era una giornata di sole. Sarebbe replicabile col freddo e sotto la pioggia? E quotidianamente? Chi lo spiega ai tanti genitori che pretendono di accompagnare i figli con l’auto fino in classe? Basta osservare cosa accade quotidianamente all’entrata e all’uscita delle scuole per rendersi conto che, almeno per ora, il sogno è destinato a restare tale.