A scuola in bicicletta. La maggior parte degli studenti delle medie non usa le due ruote per il tragitto casa-scuola, troppi pericoli in assenza di percorsi completamente protetti. Oggi, 3 giugno, dichiarata dalle Nazioni Unite “Giornata mondiale della bicicletta”, la Fiab (Federazione italiana ambiente e bicicletta) di Bagno a Ripoli ha organizzato, grazie alla disponibilità di organi dirigenti, docenti e genitori del comprensivo Teresa Mattei, l’iniziativa “A scuola in bici”.
Due i percorsi selezionati, entrambi lunghi circa un chilometro, per raggiungere la scuola media Granacci: uno proveniente da Est, dalla rotonda di Quarto, e uno da Ovest, proveniente da Sorgane. La scuola ha dato ai partecipanti la possibilità di parcheggiare le bici nelle rastrelliere interne. Alcuni docenti e genitori si sono offerti per l’accompagnamento, insieme alle volontarie Fiab.
“Anche se il numero può sembrare esiguo – dicono le volontarie Fiab -, per essere la prima volta siamo soddisfatte, soprattutto dalla convinta risposta dell’istituzione scolastica e dei genitori che hanno colto al volo il senso dell’iniziativa: far riflettere la comunità ripolese e le istituzioni sulla necessità di ripensare la mobilità scolastica favorendo l’autonomia e la sicurezza sul percorso casa-scuola, nonché incentivando la transizione verso mezzi di spostamento ecologici, economici e salutari”.