A tavola con sei realtà gastronomiche di Bagno a Ripoli. L’edizione di Primolio, che sarà inaugurata sabato prossimo (16 novembre), presenta una prelibata novità: un menù d’autore.
La “nazionale” del buon cibo si è auto battezzata “La Compagnia dell’Olio” ed è formata da Giulia Franco, titolare del ristorante Al 588-Borgo Vicelli, con lo chef Andrea Perini; Bianca Maria Meli, dell’Osteria Stacciaburatta di Antella; Francesco Mugellini, della cioccolateria-gelateria Vitali, di Bagno a Ripoli; Matteo Innocenti, dell’Alimentari Innocenti di Candeli; Alessandro Trivigno, della Dispensa di Fernando, di Villamagna; a cui si aggiunge il Birrificio Fiorentino che ha sede a Grassina.
Come nasce la sinergia fra di voi?
“Alla base c’è il legame di amicizia che ci unisce da tempo. Le basi sono state gettate già lo scorso anno quando abbiamo preparato insieme la cena al Bigallo per la premiazione di Primolio. Lì abbiamo preso coscienza che sarebbe stato divertente cucinare insieme”.
Cosa troveranno i visitatori di Primolio?
“Un grande stand dotato di cucina, con tavoli e sedie dove si potrà gustare un solo piatto o il menù completo. Per la cassa ci appoggiamo alla Pro Loco di Bagno a Ripoli che venderà i ticket: ogni piatto costa 5 euro”.
Che menù offrirete?
“Il filo conduttore è, ovviamente, l’olio delle nostre colline. Sarà un menù semplice, non vogliamo stravolgere. Ci sarà un crostone con pecorino, fagioli e cavolo nero preparato in collaborazione tra Perini del 588 e Bianca di Stacciaburatta; una crema di ceci e zucca con pasta fresca cucinata da Bianca; un panino al lampredotto preparato dallo chef del 588, vedremo se tradizionale o con qualche innovazione; chiusura con cialda con ricotta mantecata all’olio e sorbetto al fondente con fiocchi di sale dolce, della gelateria Vitali. Alimentari Innocenti e Dispensa di Fernando forniranno le materie prime. Al bere provvede il Birrificio Fiorentino. Il menù è pensato anche per celiaci e vegetariani”.
Quando si possono gustare questi piatti?
“Dalle 10 alle 19, sabato e domenica, quando Primolio chiuderà i battenti. Per il prossimo anno speriamo di poter prolungare un po’ l’orario in modo da offrire una sorta di apericena e attrarre visitatori anche da Firenze. Quest’anno è un investimento. Ci siamo incontrati con la nuova assessora allo sviluppo economico, Paola Nocentini, e abbiamo trovato in lei grande interesse e disponibilità ad ascoltarci”.
Che risposta vi aspettate dal pubblico?
“Vorremmo che la gente pensasse non solo ‘vado lì e mangio’, ma ‘vado lì e provo’. Non proporremo una cucina ruffiana, saremo fedeli alla nostra filosofia, coerenti con ciò che facciamo ogni giorno”.
Possibile che la collaborazione fra voi prosegua anche dopo Primolio?
“Per il futuro ci sono dei programmi in ballo, tante idee, vediamo… non spoileriamo…”.