Ci sono anche un appartamento e un box auto nel comune di Bagno a Ripoli fra i 403 immobili confiscati, in Toscana, alla criminalità organizzata. Un patrimonio che, nell’attesa di una destinazione definitiva, è gestito dall’Anbsc, l’Agenzia nazionale che lo amministra.
Lo scenario è emerso in un recente incontro avvenuto tra l’assessore alla legalità della Toscana, Stefano Ciuoffo, e il nuovo direttore di Anbsc, il prefetto Bruno Corda.
In Toscana sono 141 gli immobili già destinati e 403 gestiti dall’Agenzia in attesa di una destinazione definitiva. La regione non è terra di mafia, ma da anni è noto ed acclarato che le mafie vi investono e riciclano il denaro sporco guadagnato altrove.