Non ci sono molte speranze di poter vedere in un futuro prossimo le line dell’Ataf 31 e 32 da Grassina e Antella arrivare in piazza Stazione, come accadeva un tempo (prima della pedonalizzazione di piazza del Duomo). E questo nonostante che, con l’entrata in esercizio delle linee 2 e 3 della tramvia, la rete del trasporto pubblico di Firenze e comuni limitrofi venga ridisegnata.
L’ attesa che questa riorganizzazione potesse ripristinare un servizio molto sentito per i cittadini di Bagno a Ripoli, pare destinata a diventare vana quanto quella di alcune corse degli autobus nelle ore di punta. Il sindaco Casini si è mosso, il Consiglio comunale sta cercando di elaborare un documento unitario, i cittadini hanno fatto sentire la loro voce sui social, ma non basta. “Alla Stazione con l’arrivo dei binari della tramvia non c’è spazio per portare la fermata di altre linee di autobus, molto meglio fare il cambio di bus in piazza San Marco – dicono da Ataf – Difficile da utilizzare anche lo spazio lungo la Fortezza, di fronte all’accesso del bianario 16, destinato ai pullman a lunga percorrenza”.
Insomma il primo impedimento sarebbe di natura tecnica. Comunque, ribadiscono da Ataf, la scelta “politica” spetta al committente del servizio, cioè la Città Metropolitana. Il responsabile dei trasporti è Massimiliano Pescini, sindaco di San Casciano, il quale fa sapere che su questo tema al momento non ci sono novità.
Inattuabile, secondo Ataf, anche l’idea di far arrivare alla Stazione solo alcune corse del 31 e 32 (una su due o su tre). Troppo complesso organizzare il servizio con prolungamenti selezionati. Zero prospettive, quindi? La possibilità di modifiche in positivo per i cittadini di Bagno a Ripoli ci sono, anche se non specificate: “Dopo l’entrata in funzione delle due nuove linee del tram, che cancelleranno alcune linee di autobus, i chilometri percorsi dai nostri mezzi resteranno invariati – assicurano da Ataf – Questo significa che ci saranno più chilometri a disposizione per tutta la zona di Firenze Sud, che avrà un servizio di trasporto pubblico più efficiente. Siamo consapevoli che è l’unica zona che resta non collegata direttamente alla Stazione”.