“Forza Andrea”: tutti in piedi, allo stadio Pazzagli di Ponte a Niccheri, ad applaudire e a scandire il nome dello sfortunato giovane portiere dell’Antella, Andrea Papi, al quale è stata amputata la gamba destra dopo un incidente in motorino. Momenti di emozione pura, ieri sera, prima del derby di Coppa Italia Promozione tra Antella e Grassina.
Il pubblico, trascinato dai cori delle Brigate Rossoverdi, lo incita e Andrea si alza sull’unica gamba e ringrazia. Biancocelesti e rossoverdi uniti nella solidarietà.
Sul terreno di gioco i calciatori delle due squadre con in mezzo la carrozzina sulla quale ora si muove Andrea Papi, 21enne ripolese, che con la famiglia abita in via delle Arti a Bagno a Ripoli. Un modo per compagni di squadra e avversari (sul campo) di fare sentire la vicinanza allo sfortunato giovane portiere.
“E’ stato emozionante, davvero bellissimo – commenta ancora frastornato Andrea – Ora sto bene, devo solo imparare a stare meglio in equilibrio su una gamba sola”, scherza sorridendo.
Per decisione delle sue società, Antella e Grassina, l’intero incasso del derby sarà donato alla famiglia di Andrea per le cure di riabilitazione e l’acquisto di una protesi.
Anche il sindaco Francesco Casini ha voluto essere presente all’evento. Si è avvicinato ad Andrea e gli ha promesso tutto l’aiuto possibile da parte del Comune. “Ho già parlato con la Fiorentina e altre società e ho trovato disponibilità per organizzare qualcosa a favore di Andrea – dice il sindaco – Andrea ha un grande carattere e la comunità di Bagno a Ripoli gli starà accanto per aiutarlo a ripartire”.
Per la cronaca: la partita è stata vinta dal Grassina per 3-0 con reti di Dini e Manecchi (doppietta); qualche scintilla sul finale con un’espulsione e numerosi cartellini gialli. Perché alla fine il derby è sempre il derby.