L’idea del Brt (Bus Rapid Transit), collegameto veloce tra il Chianti e Firenze passando per Grassina e Ponte a Ema, è ora un progetto nero su bianco. Il 31 agosto scorso la Città Metropolitana ha approvato il “progetto di fattibilità tecnica ed economica” della linea Greve in Chianti – Rovezzano elaborato da Sda Pçrogetti (Cesena), Erregi (Roma), Aleph (Firenze), Ichnos (Montelupo Fiorentino) Net Engineering (Mondelice). L’importo complessivo stimato dell’opera è 32.350.000 euro compreso gli indennizzi per gli esprori dei terreni.
I tempi complessivamente previsti per l’esecuzione dell’intervento sono stimati in 1.070 giorni naturali e consecutivi a decorrere dall’inizio della progettazione definitiva (i lavori per la realizzazione delle opere vere e proprie dureranno 510 giorni). Si calcola che il Brt trasporterà più di 1.700.000 passeggeri annui.
I dettagli del progetto
Il modello di esercizio preliminare della linea Greve in Chianti-Firenze Rovezzano suppone un orario di servizio compreso tra le 6:15 e le 23:00 circa. La frequenza di progetto è di una corsa ogni 20 minuti nelle fasce orarie di morbida e di una corsa ogni 15 minuti nelle fasce orarie di punta. Saranno impiegati bus elettrici snodati da 18 metri, alimentati da batterie ricaricabili, con capienza massima di circa 140 persone.
Questi i tempi di transito dalle varie fermate:
– partenza Greve, dopo 18 minuti a Strada, dopo 33 minuti a Grassina, dopo 42 minuti Ponte a Niccheri (ospedale), dopo 48 minuti Ponte a Ema, dopo 56 minuti Bagno a Ripoli (via Granacci – capolinea tramvia), dopo 1 ora e 8 minuti Rovezzano.
– partenza Rovezzano, dopo 10 minuti Bagno a Ripoli (via Granacci – capolinea tramvia), dopo 24 minuti Ponte a Ema, dopo 29 minuti Ponte a Niccheri (ospedale), dopo 37 minuti Grassina, dopo 49 minuti Strada in Chianti, dopo 1 ora e 4 minuti Greve in Chianti.
La configurazione della linea interesserà i seguenti importanti punti strategici territoriali:
- Stazione FS Rovezzano (futuro Hub di interscambio della zona ovest per ferrovia, trasporto urbano ed extraurbano, linea tranviaria 3.2.2 e parcheggio scambiatore).
- Bagno a Ripoli (interscambio futura linea tramviaria 3.2.1 “Libertà – Bagno a Ripoli” e Hub trasporto pubblico urbano e extraurbano).
- Ponte a Ema (collegamento con autostrada A1 – uscita “Firenze Sud”).
- Ponte a Niccheri (ospedale “Santa Maria Annunziata” e abitato dell’Antella).
- Grassina.
- Territorio del Chianti Fiorentino (Strada e Greve in Chianti).
Il percorso
Il tracciato ha inizio nei pressi della stazione FS Rovezzano. Il servizio Brt, in considerazione dei futuri sviluppi del sistema tramviario fiorentino e delle viabilità di accesso, si attesterà su via della Chimera, nell’attuale parcheggio posto a nord della ferrovia, in corrispondenza della stazione. Il percorso prosegue sulle vie O. Spadaro, Corilla, Rocca Tedalda, Aretina, Generale C. A. dalla Chiesa e, tramite i viadotti P. Borsellino e G. Falcone (a seconda della percorrenza), via Marco Polo.
La fermata successiva, uscendo da via Marco Polo, è a Bagno a Ripoli, nei pressi di via Granacci e garantisce l’interscambio con la futura linea tramviaria 3.2.1 “Libertà – Bagno a Ripoli”.
Il Brt rientra verso Firenze e riprende via Marco Polo e via Giovanni Agnelli, per poi uscire, prima del casello autostradale di Firenze Sud, sulla Chiantigiana.
Il tracciato affianca l’abitato di Ponte a Ema e sarà prevista la fermata a ridosso della rotatoria con via di Campigliano che, in questa zona, considerata la vicinanza all’uscita autostradale, potrebbe costituire un potenziale nodo di interscambio con l’A1; in ogni caso il bacino di utenza di Ponte a Ema dovrà godere di un accesso privilegiato per incentivare l’impiego dei mezzi di trasporto pubblico e per questo motivo si prevede la realizzazione di un parcheggio scambiatore con 147 posti auto e 30 per moto.
Si prosegue verso Ponte a Niccheri, dove la fermata sarà posta vicino all’ingresso dell’ospedale Santa Maria Annunziata, rendendo necessaria una deviazione rispetto al percorso diretto Ponte a Ema – Grassina.
L’ingresso nell’abitato di Grassina è lungo la Chiantigiana. La strada presenta problematiche di sovraccarico negli orari di punta, incanalando oltre al traffico di Grassina, anche quello in arrivo dal Chianti Fiorentino verso il capoluogo. Tuttavia la realizzazione della “Variante di Grassina” alleggerirà il centro dell’abitato dal transito in arrivo e in direzione Strada in Chianti.
Attualmente gli autobus a medio raggio verso il Chianti fermano in piazza Umberto I, posizione che può essere mantenuta anche per la fermata del Brt grazie alla presenza di spazi adeguati.
Il tracciato prosegue sulla Chiantigiana fino a Strada in Chianti dove si è deciso di ubicare la fermata nei pressi della rotatoria con via di Calosina e di realizzare, in adiacenza alla fermata, un parcheggio scambiatore.
Infine Greve in Chianti dove saranno collocate due fermate per favorire la fruizione del Brt; la prima troverebbe spazio nei pressi della biblioteca comunale, mentre la seconda, che costituirà anche il capolinea sud della linea per permettere l’inversione di marcia, sarà collocata, sempre lungo la Chiantigiana, in un’area agricola incolta di fronte alla stradina di accesso allo stadio.
Opere stradali da realizzare
– Corsia preferenziale in via Generale C. A. Dalla Chiesa Firenze su sede stradale esistente per un tratto di circa 920 metri.
– Corsia preferenziale zona Ponte a Ema: nel tratto che va dalla fine delle rampe dello svincolo di via G. Agnelli fino alla rotatoria con via B. Fortini, la carreggiata stradale viene allargata per consentire, al centro della stessa, l’inserimento di una corsia preferenziale riservata al Brt in direzione Greve in Chianti per una lunghezza di circa 360 metri.
– All’interno dell’abitato di Grassina, prima e dopo piazza Umberto I, sono presenti due tratti di strada a doppio senso di marcia con la sosta in linea su un lato (lunghezza rispettivamente di circa 85 e 145 m) che sono stretti e privi della linea orizzontale centrale di separazione delle corsie. Per questo motivo, in previsione del possibile incrocio tra due bus del Brt, si ritiene utile proporre l’eliminazione dei due tratti di sosta in linea per consentire l’allargamento della sede stradale.
– Allargamento tratto carreggiata Chiatigiana subito a sud di Grassina per un tratto di circa 590 metri.
– Allargamento tratti Chiantigiana zona San Martino per un tratto di circa 725 metri. In due tratti, lunghi rispettivamente circa 80 e 185 metri (Villa dell’Ugolino), le condizioni a non consentono di operare l’allargamento della sede stradale (presenza di fabbricati e muri di cinta) e quindi si prevede l’installazione di impianti semaforici per la percorrenza a senso unico alternato dei tratti stessi solo al sopraggiungere del Brt.
– Allargamento tratto carreggiata zona La Presura per un tratto di circa 535 metri.
– Allargamento tratti carreggiata zona Solaia per un tratto di circa 620 metri e nuovi impianti semaforici per il transito alternato di mezzi in direzioni opposte al sopraggiungere del Brt (circa 75 m e 100 m).
– Allargamento tratto carreggiata zona Giobbole per un tratto di circa 310 metri.
– Allargamento tratto carreggiata a Le Bolle per un tratto di circa 600 metri.
Pensiline
Hanno dimensioni diverse a seconda delle fermate ma il totem, eguale per tutte le tipologie di pensiline, presenta in alto un display illuminato che indica il nome della fermata e la direzione del Brt; mentre nella parte sotto la pensilina, oltre a un pannello informativo e alla mappa fissa in braille, sono presenti l’emettitrice di biglietti e i cestini per la raccolta differenziata.
Le sedute sono realizzate senza supporti a terra, e sono parte della struttura del totem e vincolati alle pareti per facilitare la pulizia. Sulla copertura della pensilina sono collocati pannelli solari capaci di rendere autonoma energeticamente la fermata.