Architetti, ingegneri, manager, amministratori pubblici: nessuno si è reso conto della grave pecca che presenta il nuovo ingresso dell’ospedale S. Maria Annunziata, inaugurato ieri mattina (vedi articolo).
Le scale di accesso non hanno ringhiere. Incredibile per un luogo dove transitano quotidianamente persone anziane o magari con problemi di deambulazione, alle quali un sostegno farebbe certamente comodo. Invece niente corrimano.
Ma non basta. Provate a guardare gli scalini in discesa. La copertura grigia uniforme, soprattutto quanto va in ombra, rende quasi indistinguibile un gradino dall’altro. Il rischio capitombolo è elevato. Pensare che esistono apposite striscioline adesive colorate per segnalare il digradare degli scalini. Anche in questo caso i progettisti non se ne sono resi conto.
Eppure i soldi per l’acquisto di due corrimano e qualche adesivo, in un investimento da 5,6 milioni di euro, si potevano trovare.
La gravità none il bracciolo, e che sia un giornalista a sollevate criticità e non i tecnici pagati per non creare questo tipo di problemi.
Se lei ha già trovato questi difetti in soli 15 mt. dell’ingresso, chissà quanti all’interno!!! Viene il dubbio se tanti soldi saranno stati spesi bene….
Sacrosanta osservazione, anch’io che non sono vecchissimo, ma avendo problemi alle ginocchia, senza un corrimano faccio fatica a fare le scale
Comunque è una bellissima architettura, spaziale flessibile allegra amica.