Il nuovo sovrappasso autostradale di via Peruzzi è diventato il cavalcavia della discordia tra Amministrazione comunale e Società Autostrade. Via Peruzzi, che collega Antella a Osteria Nuova, è una strada comunale, ma il tratto coperto dal cavalcavia autostradale (demolito e ricostruito a poca distanza nell’ambito dei lavori della terza corsia) al momento resta in carico a Società Autsotrade. Il Comune di Bagno a Ripoli ha rifiutato il passaggio sotto la propria giurisdizione fino a quando non saranno fatti alcuni interventi che lo rendano pi accessibile e sicuro per i pedoni.
In ballo non c’è la dimensione della carreggiata, che a malapena permette lo scambio tra due veicoli, né le curve di accesso che forse potevano essere addolcite. Purtroppo correzioni strutturali non sono, ormai, possibili.
Gli aspetti che non convincono l’Amministrazione comunale riguardano il marciapiede sulla destra (venendo da Antella) che deve essere completato. Al momento i pedoni sono costretti ad un percorso lungo la strada di cantiere che talvolta, fra l’altro, si presenta interrotto. Un problema di disagio e scarsa sicurezza.
Dalla parte opposta c’è, invece, da migliorare l’accesso al marciapiede e alla fermata del bus con la costruzione di una rampa pedonale dalla strada sottostante e da sistemare il camminamento per i pedoni, oggi con tubature in bella vista.
Tutte queste prescrizioni sono state comunicate ad Autostrade dalla Conferenza dei Servizi ma, pare, non siano semplici da attuare.
“Il Comune non si piega: visto come hanno fatto il cavalcavia non lo prendiamo in carico – dice il sindaco Francesco Casini – La responsabilità di quel tratto resterà ad Autostrade,forse per sempre, viste diverse impossibilità tecniche di correggere l’intervento”.