Momenti di tensione stamani, venerdì 18 giugno, a Mondeggi tra gli occupanti abusivi e i vigilantes della Sicuritalia, che da ieri hanno il compito di sorvegliare la villa, il giardino e la zona circostante, ventiquattr’ore al giorno, per conto della Città Metropolitana (vedi articolo). Questo dopo gli ultimi furti di statue dal parco.
Durante il giro di ispezione l’auto della Sicuritalia ha notato che intorno alla colonica occupata di Cuculia c’erano numerose auto parcheggiate, una moltitudine di persone e diversi bambini. Erano infatti in atto, così pare, esami all’aperto da parte di una scuola, nonostante nei giorni scorsi la Città Metropolitana avesse inviato agli occupanti una formale diffida a svolgere qualsiasi tipo di attività aperta al pubblico (centri estivi e iniziative simili).
L’addetto si è fermato e, ritenendo anomala quell’attività, ha iniziato a scattare fotografie perché questo gli è stato chiesto dalla sua centrale operativa. Le persone presenti hanno reagito circondando l’auto e intimando al vigilantes di smettere di fotografare.
La scena si è ripetuta ad un secondo giro di ispezione. Il vigilante ha così chiesto l’intervento dei carabinieri della stazione di Grassina. I militari sono intervenuti per controlare la situazione e ristabilire la tranquillità. Hanno raccolto le proteste degli occupanti, i quali hanno raccontato che i vigilantes, oltre a fotografare minorenni, avevano anche allontanato persone che erano a passeggiare nella zona.
Agli addetti della Sicuritalia, i carabinieri hanno ricordato quali sono i limiti dei loro compiti di vigilanza, non essendo forze dell’ordine.
Non è escluso, però, che la vicenda possa avere strascichi giudiziari. Il vigilantes accerchiato e un responsabile della Sicuritialia si sono infatti recati alla stazione del Carabinieri per formalizzare il racconto di quanto avvenuto.