La Fonte, Croce a Varliano, Meoste, tre frazioni un unico comun denominatore: il rischio di essere travolti ogni volta si rientra a casa. I tre centri abitati che si affacciano su via Roma, tra Bagno a Ripoli e Osteria Nuova, non hanno marciapiede per buona parte del tratto stradale che li collega. Inoltre le auto sfruttano le diritture per spingere sull’acceleratore dopo qualche chilometro di curve.
A questo si aggiungono anche altri problemi legati alla sicurezza degli abitanti, molti dei quali già sollevati durante un’assemblea pubblica con il sindaco Francesco Casini e la giunta comunale, tenuta al Circolo La Fonte nel febbraio del 2019 (vedi articolo). In quell’occasione furono presi degli impegni, tutti disattesi anche se sono trascorsi più di due anni.
Così, quattro abitanti, Laura, Giulia, Maurizio e Felix, hanno preparato una petizione da consegnare al sindaco, nella quale si elencano vecchie e nuove criticità. La petizione sta circolando in questi giorni fra le tre frazioni ed ha già raccolto decine di firme.
Queste in dettaglio richieste e proposte dei cittadini della Fonte, di Croce a Varliano e di Meoste:
● Uno studio di fattibilità per un camminamento pedonale interno, che colleghi via Giusiani a Via del Carota;
● L’installazione di uno specchio stradale parabolico all’incrocio tra via Roma e via del Carota;
● Lo spostamento della cassetta della posta, collocata sul muro di un edificio lungo via Roma, proprio in adiacenza all’incrocio con via del Carota;
● La possibilità di creare un ulteriore attraversamento pedonale e un ulteriore accesso al parcheggio pubblico, in località La Fonte, oltre a quello in fregio all’Sms Gustavo Modena;
● mettere in sicurezza la curva, in corrispondenza con la strada verso il Bigallo, mediante l’installazione di lampeggianti e catarifrangenti, per segnalare in modo più evidente la sua estrema pericolosità;
● mettere in sicurezza la scalinata di accesso al parcheggio pubblico, in località La Fonte, anch’essa pericolosa poichè priva di illuminazione;
● studiare la fattibilità di un camminamento interno tra La Fonte e Via del Carota;
● verificare e migliorare la copertura, ad oggi deficitaria, della rete sia mobile che internet (tramite fibra ottica), lungo via Roma.
In particolare si sottolinea come la velocità dei veicoli in quel tratto di via Roma sia particolarmente pericolosa e si chiede di fare pressione sulla Città Metropolitana (sotto la cui competenza ricade la strada) per “inserire elementi di moderazione del traffico che comportino la riduzione della velocità delle auto”.
“Chiediamo che il Comune intervenga prima che accada qualcosa di irreparabile”, dicono i promotori della petizione.
Come è possibile aderire alla petizione?
Grazie!
Buonasera,
ecco i riferimenti per aderire alla petizione
https://forms.gle/KkT5F7TRHHJwVysH8
Cel: 331 864 0131
Mail : comitatolafonte@gmail.com
Grazie mille per il contributo !
Impegni disattesi che vanno ad aggiungersi a quelli presi prima della votazioni quando fu detto più volte che nella località di Quarate sfrecciano come in superstrada. Oltretutto prima di arrivare a Quarate venendo da Grassina c’è un ponticino che aspetta solo di venir giù (segnalato N volte a Comune oltre che a Provincia): non ha muro di contenimento e guardrail, non c’è spazio affinchè due auto si possano scambiare, figuriamoci pullman e camion, se si mette una gomma più sulla destra si squarciano le gomme, come successo già più volte.
Consideriamo il fatto che la viabilità nel comune di bagno a Ripoli è sempre la stessa almeno da 50 anni mentre le abitazioni sono aumentate, tanti fiorentini sono venuti ad abitare da queste parti, le automobili sono sempre più grandi e ci si muove tantissimo per qualunque commissione con l’automobile.il risultato è questo.
Ogni giorno in questo tratto di strada ile persone rischiano la propria vita a causa della mancanza di sicurezza.!
Mamme con bambini piccoli, ragazzi, e anziani!
Questa strada viene percorsa da auto, camion, pulman e talvolta anche da mezzi pesanti , che non rispettano i limiti di velocità.
Sono anni che i residenti chiedono maggior tutela per la propria incolumità, non dimentichiamoci che in questo tratto di strada c’è anche un plesso scolastico!
Questo è un serio problema. Antella con i marciapiedi fatti bene ma larghi 70 cm! Sono del periodo del boom degli automobili. la piazza va fatta pedonale. Solo il 24. Va rivista la viabilità e la circolazione. I pedoni non sono considerate per niente. È il momento giusto per ridefinire e intervenire.