Si allungamo i tempi per vedere iniziare i lavori del Lotto 2 della terza corsia dell’autostrada tra Firenze Sud e Incisa.
Il Tar Toscana, con sentenza 217/2021 pubblicata il 10 febbraio, ha infatti accolto il ricorso del Consorzio Stabile Medil S.C.P.A contro Autostrade per l’Italia che gli aveva revocato l’aggiudicazione dei lavori, nonostante fosse arrivato primo nella gara d’appalto (migliore offerta sia dal punto di vista tecnico che economico), affidandoli al secondo classificato C.M.B. Società Cooperativa Muratori e Braccianti di Carpi.
Autostrade, il 7 dicembre 2020, aveva revocato l’aggiudicazione per “inaffidabilità” del Consorzio Valori che faceva parte al 10% dell’Rti di imprese vicitrice, nonostante questa azienda avesse deciso di uscire da raggruppamento per l’incrinarsi dei rapporti con la stazione appaltante.
In ballo ci sono lavori per un valore a base gara pari ad euro 317.356.622,78. Il tratto in questione, di circa 12 chilometri (dal km 306+986 al km 318+511) è quello che va da Osteria Nuova alla fine del San Donato. E’ compresa la realizzazione della nuova galleria sotto il San Donato.
I giudici del Tar scrivono nelle motivazioni con cui accolgono il ricorso del Consorzio Stabile Medil S.C.P.A: “L’obiettivo del legislatore è quello di garantire la partecipazione degli operatori ‘sani’ costituiti in raggruppamento, evitando che la patologia di un operatore travolga ingiustamente anche gli altri, salvaguardando al contempo l’interesse pubblico della stazione appaltante a non perdere offerte utili”.
Nella probabile ipotesi che il secondo classificato, a cui viene sottratto l’appalto, ricorra al Consiglio di Stato contro la sentenza del Tar, i tempi per l’avvio dei lavori sul secondo lotto della terza corsia si allungano ulteriormente. Di conseguenza si allunga anche il tempo che dovrà trascorrere prima di vedere concluso il “rimodellamento geologico” della valle dell’Isone destinata ad ospitare le terre di scavo della nuova galleria.