E’ successo di nuovo venerdì scorso. E poi ancora sabato sera. Fermo, bloccato, impossibilitato a manovrare da auto in sosta selvaggia in piazza Umberto I, a Grassina. Sì, sono di nuovo io, l’Autobus Impazzito che quotidianamente combatte contro chi parcheggia dove gli pare, infischiandosene dei divieti e dei disagi che provoca (vedi altro articolo).
Venerdì sono stato fermo venti minuti in attesa che il proprietario finisse di fare i suoi comodi e spostasse l’auto, inutilmente. Poi, esasperato, sono riuscito a passare strusciando lo specchietto sulla facciata della banca. Sabato quasi mezz’ora di attesa a motore spento, con l’autista, sconsolato, a bordo. Fino a quando non è arrivato un addetto Ataf che mi ha aiutato a fare una complicata marcia indietro con giravolta in mezzo a via Chiantigiana, tra le battute di un gruppo di ragazzini che attendeva alla fermata e il traffico bloccato per lasciarmi spazio in via Chiantigiana.
Ritardi, tensioni, proteste: non ne posso più. Chiedo aiuto a voi lettori per richiamare l’attenzione di Comune, Polizia municipale, Ataf e di tutti i cittadini su questo problema di inciviltà.
Inviatemi foto di sosta selvaggia non solo in piazza Umberto I a Grassina, dove l’infrazione è regola, ma di qualsiasi zone del comune di Bagno a Ripoli dove si parcheggia in barba alle regole e al rispetto.
Pubblicare immagini vale più di tante parole. Contate su di me, io conto su di voi.
L’Autobus Impazzito
Invia all’Autobus Impazzito foto di “Sosta selvaggia”
Twitter: Autobus Impazzito (@AImpazzito)
Email: autobusimpazzito@gmail.com
Ecco una fotogallery dei mille casi di sosta selvaggia, negli ultimi mesi, in piazza Umberto I
Ma il Sindaco non potrebbe emanare un’ordinanza che preveda multe da 3/4000 euro? Ci scommettiamo che eliminiamo il problema in due settimane?
No, le multe sono staibilite dal codice della strada, il Comune non può modificarle.
Se il Comune non può fare niente sotto questo aspetto lo comprendo. Ma fotografando questi mezzi e accertando l’infrazione, non si potrebbe denunciare per interruzione di pubblico servizio? Così i maleducati iniziano a pagarsi avvocati e a perdere mattinate in tribunale, se non si da mai un segnale si autorizza ad essere incivili.
La legge non permette la multa attraverso foto, a meno che non sia stata scattata dalle apparecchiature sulle auto dei vigili (ce ne sono alcune in giro).
Io sapevo che se le aree sono riservate all’autobus gli autisti potevano elevare contravvenzioni, (ma forse le zone che vengono utilizzate per la sosta selvaggia non sono corsie preferenziali?) cmq mi sembra impossibile che non si riesca a risolvere questo problema. Cosa resta da fare? E’ risolvibile solo se le Forze dell’Ordine e/o la Polizia municipale sono più presenti? Mi vengono in mente anche installazione di telecamere et similia.. scusi se mi accanisco ma che i maleducati la facciano sempre franca mi irrita da morire.
La sua irritazione è anche la mia, tanto è vero che ho lanciato questa campagna su QuiAntella. Purtroppo il problema è di difficile soluzione, a meno di non tenere un vigile fisso a presidiare (ma questo nessun comune se lo potrebbe permettere). Quel tratto di strada non è riservato al bus, è un tratto aperto a tutti. Le telecamere, ho chiesto al comandante dei vigili, si possono installare solo per motivi di sicurezza o per regolare gli accessi alle preferenziali (e non è questo il caso) o alle ztl.