Il presidente della Fiorentina Rocco Commisso ha deciso di affogare le amarezze burocratiche per la realizzazione dello stadio con una giornata a Bagno a Ripoli, dove l’iter del centro sportivo viaggia spedito. Prima tappa la sede el Comune. Commisso, accompagnato dalla moglie Catherine, dal figlio Joseph, da Joe Barone, dall’architetto Casamonti e dal responsabile comunicazione Ferrari, ha incontrato il sindaco Francesco Casini, il vicesindaco Paolo Frezzi, l’architetto Antonino Gandolfo per fare un punto della situazione. I sorrisi e i volti distesi a fine riunione valgono più di qualsiasi verbale.
Prima di spostarsi sui terreni dove nascerà il centro sportivo, per un sopralluogo tecnico, Commisso è stato acompagnato dal sindaco a fare un giro nella zona. Fermata d’obbligo per un caffè al Bar Gianni a Croce a Varliano, gestito dal supertifoso viola Gianni Focardi, con la madre Marcella Bartolini. Abbracci, pacche sulle spalle, selfie a ripetizione e un buon caffè per Commisso. Qualche cioccolatino per placare la golosità di Joseph. Infine foto ricordo sotto al bandierone della Fiorentina con il giglio del primo scudetto, sempre esposto fuori dal bar.
Quindi il presidente viola ha fatto due passi nella piazza di Croce, una vera e propria terrazza affacciata sulla campagna, rimanendo abbagliato dalla bellezza del panorama. “Anche nel nostro centro sportivo ci saranno molti olivi – ha detto Commisso – Ne abbiamo già piantati cento nuovi. Alla fine saranno oltre trecento”. “Ci faremo l’olio della Fiorentina”, ha aggiunto l’architetto Casamonti, il progettista del centro sportivo, che di Bagno a Ripoli è cittadino. “Occhio a non fare il bis del ‘Violone, il vino prodotto dai Della Valle a Incisa, anche lì doveva nascere il centro sportivo e invece…”, gli ha ricordato qualcuno.
Poi la carovana è ripartita per il sopralluogo. Per arrivare in via Pian di Ripoli è stato fatto un percorso ampio, passando sulla collina di Quarto per far ammirare a Commisso la vista dei suoi terreni dall’alto e lo sfondo con il profilo di Firenze illuminata dal sole. Conclusione della giornata ripolese con pranzo alla Tommasina a Capannuccia. Menù: ribollita, arricchita con olio delle colline di Bagno a Ripoli, affettati toscani e biscottini artigianali alla marmellata particolarmente graditi da Lady Commisso.