Gara per il nuovo appalto a primavera, riapertura dei cantieri entro l’estate: sarebbe questo il nuovo cronoprogramma per la Variante. Le scadenze le ha fornite ieri pomeriggio (mercoledì 4 dicembre) il sindaco Francesco Casini (che da pochi giorni ha la competenza diretta sulla Variante come consigliere della Città Metropolitana) durante la presentazione delle novità urbanistiche previste per Grassina (seguirà articolo specifico).
Proprio ieri c’è stato l’ennesimo incontro fra tutti gli enti interessati (Regione, Città Metropolitana, Comuni di Bagno a Ripoli, Impruneta e Greve) per stilare l’accordo di programma, cioè la definizione del coordinamento delle attività e la ripartizione dei maggiori costi necessari ad integrare la nuova base d’asta. Un analogo incontro c’era stato il 9 ottobre e in quell’occasione era stata annunciata la firma per la metà di novembre, la gara a inizio anno e i lavori a primavera. Invece nuovo piccolo slittamento, nella speranza che sia l’ultimo. Nel frattempo la Regione ha deliberato una integrazione di 700mila euro e il Comune di Bagno a Ripoli di 100mila.
Due le novità. Il Comune di Bagno a Ripoli chiederà una variazione al progetto in corso d’opera, per quanto riguarda l’intersezione tra la Variante e via di Lilliano e Meoli, in modo da avere un collegamento diretto con la scuola Marconi. Il progetto approvato prevede che la Variante passi sotto via di Lilliano con una galleria artificiale, quindi senza un raccordo fra le due strade. Il Comune vuole che la galleria venga eliminata a e sostituita con una rotonda che permetta l’interscambio.
Per accelerare i tempi, in attesa di reperire tutta la somma necessaria a coprire l’aumento della base d’asta, verrà messo a gara solo il primo lotto della Variante, quello che va da Ponte a Niccheri a Ghiacciaia (dopo la sede della Fratellanza popolare). Chi si aggiudicherà l’appalto avrà una sorta di prelazione sul secondo lotto (da Capannuccia a Le Mortinete).