Con la delicatezza di mamma gatta quando sposta i suoi cuccioli e la precisione millimetrica di un orefice, due imponenti gru hanno fatto “volare” il vagone ferroviario, arrivato nella notte all’Antella, oltre la cancellata dello spazio tra Teatro comunale e sede della Misericordia. Alle 15.30 le ruote del vagone si sono appoggiate sugli spezzoni di binario già da tempo allestiti in via di Montisoni.
Il vagone modello Gabs G20 dalle dimensioni di 20.90 metri per 2.50, recentemente acquistato dall’Amministrazione comunale, per 4.270 euro, da Mercitalia Rail (Gruppo Rfi), trasferito durante la notte da Foligno con un trasporto eccezionale, oggi pomeriggio (venerdì 8 novembre) è stato collocato con manovre spettacolari che hanno richiesto l’impiego di due gru di enormi dimensioni nella resede esterna del Teatro.
Adesso il vagone potrà iniziare ad essere allestito ma manterrà l’attuale aspetto esternamente. Nei prossimi mesi ospiterà un coworking, uno spazio condiviso a disposizione di giovani professionisti e creativi con sette postazioni, un piccolo ma elegante bistrot che offrirà un’occasione di ristoro pre e post spettacolo, una mini-biblioteca teatrale per il bookcrossing e molto altro. Potrà accogliere installazioni temporanee e le pareti esterne saranno allestite con una serie di pannelli pronti a ospitare opere di street art.
Il progetto “Carrozza 10 – Il Vagone della Vedova Begbick”, che trae il suo nome dal vagone-birreria gestito dall’omonima vedova protagonista del dramma “Un uomo è un uomo” di Bertolt Brecht, è tra i vincitori del bando “Spazi Attivi”, promosso dalla Fondazione CR Firenze per sostenere progetti innovativi di riuso e riattivazione di spazi destinati ad attività culturali, sociali e ricreative. E ha ottenuto dalla stessa Fondazione un finanziamento di 82.500 euro, pari alla metà delle risorse necessarie per la sua realizzazione. Altri 78.500 euro saranno investiti dal Comune e 5mila da Archètipo. Autore del progetto sotto il profilo tecnico è l’architetto Pietro Massai. Il progetto è stato allestito e coordinato dall’Ufficio progettazione, sviluppo e innovazione del Comune di Bagno a Ripoli.
“Siamo davvero lieti del concreto avvio di questo progetto – dichiara il direttore della Fondazione CR Firenze Gabriele Gori – così originale anche nella sua realizzazione. È la perfetta attuazione del nostro bando ‘Spazi attivi’ che abbiamo pensato proprio per stimolare momenti di partecipazione su progettazioni trasversali capaci di sviluppare e incrementare la creatività culturale e l’ innovazione sociale. Occorrono risposte nuove che abbiano un forte impatto sul territorio e credo proprio che questo bel vagone abbia colpito nel segno!’’.
“Il vagone – spiega il direttore del Teatro di Antella Riccardo Massai – comporterà un grande rinnovamento per il teatro, che finalmente sarà dotato di un servizio bar, di un ridotto che potrà ospitare mostre, co-working e tanto altro: nella stagione estiva si potranno continuare a gustare spettacoli, concerti, proiezioni e mostre d’arte con particolare attenzione ai giovani. Un ringraziamento all’Amministrazione comunale e al sindaco Casini, che fin da subito hanno sostenuto e promosso il progetto, e alla Fondazione CR Firenze che ha creduto nella nostra idea. Chissà che il vagone non diventi un progetto pilota per altre future stazioni da dislocarsi in altri Comuni della cintura fiorentina”.