Il “cencio” stavolta è uno stemma con un falco stilizzato, che al centro ha i simboli delle quattro contrade (Torre, Mulino, Cavallo, Alfiere), tiene negli artigli, che sembrano mani, un ramo di olivo e intorno le tre stelle (oro, argento, bronzo) simbolo della giostra e una quarta coi colori dell’arcobaleno. L’opera, che andrà in premio alla contrada che si aggiudicherà la 40esima edizione, è dell’artista autodidatta Massimo Bruno, 65 anni, che vive e lavora all’Antella (fa il parrucchiere) ed è stata presentata ieri sera dalla presidente del Palio, Elena Ciapetti, nel corso di una cena con oltre 200 commensali al giardino dei Ponti.
“Il Palio delle Contrade è una delle manifestazioni essenziali fra le tradizioni storiche toscane – ha detto il presidente del Consiglio Eugenio Giani, presente alla serata – E’ importante che queste realtà vengano valorizzate. Per la Toscana queste rievocazioni storiche sono una risorsa che consolida la nostra identità”. “Il Palio è una manifestazione che funziona e valorizza la comunità di bagno a Ripoli, attrae e coinvolge le persone” ha aggiunto il sindaco Francesco Casini, presente con tutta la giunta.
Nell’occasione è stato presentanto anche il “gioco del gioco”. Sara Faeti, giovane studentessa universitaria di designer industriale, ha infatti realizzato un prototipo del Palio delle Contrade trasformato in gioco da tavolo, sulla falsa riga del Gioco dell’Oca. La presentazione dettagliata del gioco, che sarà presto messo in produzione, avverrà domenica 8 settembre, giorno in cui si svolgono le gare che culminano con la Giostra della Stella.
Durante la cena sono stati consegnati riconoscimenti alla Sms Bagno a Ripoli, all’Sms Gustavo Modena (La Fonte), al Circolo lo Stivale (Candeli) e alla Filarmonica Cherubini, per la collaborazione. Ai soci anziani Antonio Arcangeli, Mario Valdettaro, Maurizio Ulivi, Mila Scatena, Roberta Tucci, Mauro Sani, Sergio Forconi, Stefania Batini. Ai pittori che nel corso degli anni hanno realizzato il cencio: Simone Maccari, Adriano Basagni, Angelo Antonio Falmi, Remo Vangi, Leila Secci, Salvatore Magazzini, Mila Scatena, Luciano Piseri, Fabrizio Secci, Mario Minarini, Roberto Parlanti, Patrizio Burgassi, Silvia Garuglieri, Massimo Bruno. Alle “donne del Palio”: Camilla Ulivi, Federica Becocci, Claudia Sciarma, Lucia Manetti, Teresa Manetti, Rebecca Giannini, Rebecca Signorini, Stefania Batini, Fiorella Sarti, Annalisa Zei, Patrizia Udiranni, Stefania Tucci, Roberta Tucci Anna Androsoni, Marta Nesti.