Mondeggi non è più in vendita, la Città metropolitana ha tolto la tenuta dal piano delle alienazioni. La notizia si è diffusa nei giorni scorsi, è arrivata al Consiglio comunale di Bagno a Ripoli e anche agli occupanti di Mondeggi bene comune, che nel frattempo hanno formalizzato la costituzione dell’Associazione di scopo per Mondeggi. Ma le cose non stanno prprio così.
Benedetta Albanese è la “proprietaria” di Mondeggi, nel senso che è la consigliera della Città metropolitana con la delega al patrimonio: “Nell’ultima seduta del Consiglio metropolitano – spiega – è stato approvato un aggiornamento al Dup (Documento unico di programmazione) nel quale si prende atto che la vendita all’asta in un unico lotto della tenuta di Mondeggi non è andata a buon fine e quindi questo atto viene tolto dagli indirizzi programmatici. E’ soltanto un adempimento amministrativo”.
Cioè la tenuta di Mondeggi potrebbe essere rimessa in vendita?
Sì, potrebbe accadere, tutta insieme o per lotti o seguendo il nuovo regolamento per la valorizzazione dei beni comuni al quale stiamo lavorando e che spero sia pronto entro luglio, prima del nuovo aggiornamento al Dup che conterrà nuovi indirizzi anche per Mondeggi.
Questo nuovo regolamento sui beni comuni come può influenzare la decisione su Mondeggi?
Politicamente dovremo rivalutare la situazione, tenendo conto di tutti gli interessi del territorio, ma non intendo gli occupanti abusivi, e stabilire nuovi indirizzi. Possono aprirsi nuove e diverse modalità. Vedremo se il patrimonio di Mondeggi può rientrare totalmente o parzialmente in questo nuovo strumento normativo.
L’associazione costituita dalla comunità di Mondeggi bene comune può essere considerata un interlocutore per la Città metropolitana?
Non lo so perché nessuno ci ha presentato questa associazione e non ne conosco la formula giuridica.
Lei, però, un’opinione di quale può essere il futuro di Mondeggi se la sarà fatta…
Abbiamo un orientamento ma è prematuro parlarne.
Almeno un’idea di massima…
Il regolamento sui beni comuni servirà per tentare anche altre ipotesi rispetto alla vendita in un colpo solo di tutta la tenuta di Mondeggi. Però credo non si possa prescindere dall’alienazione, almeno in parte. Bisognerà vedere su quali progetti puntare. Per questo collaboriamo fianco a fianco con il Comune di Bagno a Ripoli. Non vogliamo comportarci da proprietari-padroni.