Sarà stato il “calore” della passione politica, o forse il rosso fuoco dell’abito indossato da una delle fondatrici dell’associazione, fatto sta che all’improvviso è partito l’allarme antincendio. E’ inziata col suono della sirena d’allarme la presentazione al pubblico di “Sinistra civica”, ieri pomeriggio nello spazio libri della Coop di Bagno a Ripoli. “E’ un’associazione di stampo politico. Un contenitore che si rivolge a un campo largo. Una casa comune per chi si riconosce in una sinistra nuova – ha spiegato l’avvocato Marco Ronchi, uno dei promotori – All’imbarbarimento culturale vogliamo opporre un senso civico. E’ un’associazione territoriale per partire dal basso, con l’impegno di far conoscere i problemi per una partecipazione attiva. Sarà il luogo per un confronto soft di opinioni, non la caciara in cui finiscono tutti i dibattiti televisivi”.
La scelta del nome dell’associazione l’ha spiegata l’assessora comunale, Francesca Cellini: “Sinistra, perché partiamo dall’esigenza di più giustizia sociale. Civica, perché ognuno deve fare la sua parte, vogliamo coinvolgere il territorio”. Fra i presentatori dell’associazione anche Andrea Pagliai, di Olivart; Annalisa Ciacci Santangelo (la “signora in rosso”) disposta a mettere a disposizione la sua esperienza negli organismi scolastici (“Vi do il mio numero di telefono, chiamatemi, incontriamoci e parliamo”); Fabrizio Bertini, geometra esperto di energie rinnovabili e Niccolò, volontario del gruppo Elba.
Saletta stracolma, gente in piedi, compreso il segretario comunale del Pd Francesco Pignotti, sorrisi e clima disteso. A parte l’allarme e qualche “richiamo alle casse” dagli altoparlanti della Coop come sottofondo, tutto fila liscio fino al momento delle domande del giornalista.
Immagino che l’associazione sfoci anche in una lista civica in appoggio al sindaco Casini alle prossime elezioni amministrative.
“Chi l’ha detto, potrebbe accadere, ma non è certo questo lo scopo”, risponde piccato l’avvocato Ronchi. Possibile non sappia che da due mesi sono in corso trattative serrate per formare una lista che “copra” a sinistra il sindaco Casini e che proprio in queste ore potrebbe concretizzarsi l’accordo con quelli di Liberi e Uguali (orfani del simbolo che alle elezioni non potranno usare)? Beh, nel caso, ora lo sa.
Se non c’è l’obiettivo di formare una lista, non le pare un po’ sospetta la costituzione di un’associazione a due mesi dalle elezioni? Uno o due anni fa non c’era questa esigenza di sinistra?
“Il periodo elettorale si sfrutta per raggiungere l’obiettivo, altrimenti non verrebbe nessuno”, risponde agitandosi sulla sedia Ronchi.
Le sembra che la giunta Casini sia stata abbastanza di sinistra in questi cinque anni?
“Non sono di Bagno a Ripoli, mi chiamo fuori”, risponde l’avvocato, per poi aggiungere indispettito: “Però posso spiegarle se il governo attuale è di destra o di sinistra”. Che fortuna avere qualcuno che ti insegna come va il mondo!
A dare una risposta sensata ci pensa l’assessora Cellini: “Non è mancata la componente di sinistra nella giunta. Ma occorre tenere i riflettori accesi affinché certi temi non passino in secondo piano. La sinistra deve continuare a esserci in modo evidente anche in futuro”. Tutto bene, quindi? “Ad essere sincero – interviene Andrea Pagliai – è mancata la partecipazione e la condivisione su grandi progetti come Variante e tramvia. Sono state fatte assemblee pubbliche, ma con decisioni già confezionate. L’animo di sinistra vuole maggior coinvolgimento dei cittadini”.
Fine dell’intermezzo velato da un pizzico di imbarazzo e via libera all’intervento finale del sindaco Francesco Casini: “E’ un bel progetto, mi piace, accorpa varie forze di sinistra. Unisce due parole collegate fra loro: sinistra e civismo. Può portare nel dibattito un contributo di idee anche per il mio programma di mandato”. Sipario e brindisi a base di Berlucchi. Sinistra civica e… gourmet.
Il giornalista era lei Matteini? Ma come è diffidente! :))
Sì, ovviamente ero io. Ma non ero per niente diffidente. Il mio compito di giornalista è fare domande e ottenere risposte. Possibilmente sincere. Tutto qui.