E’ trascorsa una settimana dall’incontro fra gli abitanti della zona alta di via Romanelli e via di Petriolo col sindaco Casini e l’assessore Frezzi sul tema della sicurezza, dopo svariati furti e tentativi di furto nella zona. In quell’occasione i cittadini fecero presente al sindaco che la notte, contrariamente a quanto assicurato, restano spalancati i cancelli di accesso alle numerose piste di cantiere realizzate per i lavori della terza corsia. Un reticolo di strade sterrate, buie, incontrollate, che costeggiamo l’Autostrada e lambiscono molte abitazioni. Perfette da usare come vie di fuga per i ladri, dopo aver messo a segno un colpo. Già sulla viabilità ordinaria il pattugliamento notturno da parte di Carabinieri e Polizia municipale non è intenso, figuriamoci chi controlla eventuali spostamenti di veicoli o persone lungo i percorsi che durante il giorno vengono utilizzati da camion, ruspe e betoniere dell’impresa Pavimental che sta costrunedo la terza corsia.
Il sindaco Casini aveva ammesso che i cancelli spalancati erano un’anomalia e, con l’assessore Frezzi, si era impegnato a richiamare Pavimetal affinché provvedesse a farli chiudere una volta cessata l’attività lavorativa. Ma ieri notte (martedì 3 luglio), lo testimoniano le immagini scattate personalmente (intorno alle 23.45), i cancelli erano ancora spalancati. Sia quelli su via Romanelli, appena oltrepassato il cavalcavia (provenendo dall’Antella), sia quello che si affaccia sulla strada, nei pressi dell’Autogril, che passa sotto l’A1 e arriva a Villa Monna Giovanella. Solo accostato il cancello che chiude un breve tratto asfaltato che dalla via suddetta porta direttamente alla piazzola di sosta dell’Area Chianti (corsia Nord dell’A1), dalla quale è separato da un rete facilmente scavalcabile o sopra la quale si potrebbe passare eventuale refurtiva a complici già con un veicolo in autostrada.
Una viabilità alternativa “terra di nessuno” davvero invitante per chi volesse spostarsi senza dare nell’occhio, magari dopo qualche incursione negli appartamenti della zona. E’ il sindaco Casini che si è scordato di tirare le orecchie a Pavimental o è Pavimental che ha fatto orecchie da mercante?