Grazie ad una erogazione di 80mila euro dalla Regione, il Comune di Bagno a Ripoli il prossimo anno taglierà le rette degli asili nido. Lo ha annunciato mercoledì sera in Consiglio comunale il sindaco Francesco Casini: “Vedremo come applicare questi risparmi alle famiglie”, ha precisato. L’occasione per parlare di soldi è stata la discussione sul bilancio di previsione e sul Documento unico di programmazione del Comune, alla fine approvati con il voto favorevole della maggioranza (Pd e Liberi e Uguali) e l’astensione di Sonia Redini di Cittadinanza attiva (assenti i rappresentanti del M5S e di Forza Italia). Il sindaco ha inoltre comunicato che nelle casse del Comune è entrato un “tesoretto” imprevisto di circa 480mila euro (compresi gli 80mila dalla Regione) costituito da entrate da sanzioni per violazioni al codice della strada e altro. Nei prossimi giorni sarà deciso come impiegare questa somma e a gennaio verrà fatta la variazione di bilancio.
Il Comune di Bagno a Ripoli è uno dei primi in Toscana ad aver approvato il bilancio di previsione, già “promosso” dai sindaci revisori e che ha avuto il parere favorevole di sindacati e organizzazioni di categoria: “Frutto della concertazione”, ha detto il sindaco. Il prossimo anno vi sarà la revisione del piano strutturale del comune e partiranno alcune varianti urbanistiche, a cominciare dalla riqualificazione dell’ex fornace Brunelleschi a Capannuccia dove si insedierà il nuovo stabilimento di Fendi. Presto in distribuzione la carta di identità elettronica: “Ci lavoriamo da tempo”, ha detto il sindaco.
Il compito del “controcanto” è toccato all’unica rappresentante delle opposizioni presdente in aula, Sonia Redini, la quale pur ammettendo elementi positivi nel bilancio (non a caso il suo è stato un voto di astensione e non contrario) ha posto una serie di interrogativi sulla “filosofia” alla base di alcune scelte dell’Amministrazione comunale. “Quali sono gli obiettivi strategici dell’Amministrazione? – si è chiesta – Spesso sono molto vaghi. C’è un’indeterminatezza dei mezzi per controllare il raggiungimento degli obiettivi. Cosa si vuol fare per favorire l’alternanza scuola lavoro? Per incrementare il turismo, come si intende attirare visitatori a Bagno a Ripoli? Cosa si fa per le rinnovabili? Bene il porta a porta per la raccolta dei rifiuti ma non ci sono impegni per favorire una riduzione della produzione rifiuti, magari attraverso accordi con commercianti e Coop. La mobilità sostenibile è ridotta solo alle piste ciclabili. Il bilancio è corretto ma non imbocca con decisione direzioni importanti sui servizi ai cittadini. Fa parte del mio ruolo attirare l’occhio su aspetti rimasti in ombra”.
Positiva ma con qualche appunto la valutazione del capogruppo di Liberi e Uguali Mirko Briziarelli: “Bene gli investimenti su sociale e edilizia scolastica, ma l’impianto generale è di eccessiva prudenza contabile. Si confida molto su risorse dal governo e questo comporta margini di incertezza”. Parola alla “difesa” con l’avvocato Andrea Bencini, capogruppo Pd: “La consigliera Redini cerca il pelo nell’uovo. Approviamo un bilancio sano con elementi caratterizzanti della politica dell’Amministrazione comunale come il contenimento del del consumo del suolo”.