La scuola media Granacci si allarga. Stamani, sabato 27 maggio, è stata inaugurata la nuova palazzina che ospiterà la segreteria didattica liberando così alcune aule che potranno essere utilizzate come laboratori. Duecento metri quadrati di uffici realizzati interamente in legno, per una palazzina ecologica e sicura sotto il profilo antisismico, costruita secondo i principi dell’architettura sostenibile e del risparmio energetico.
Al tradizionale taglio del nastro il sindaco Francesco Casini; la dirigente dell’istituto comprensivo Teresa Mattei, Amalia Bergamasco; gli assessori Enrico Minelli e Annalisa Massari; i progettisti, ingegner Andrea Focardi e architetta Antonella Carratù del Comune di Bagno a Ripoli; alcune classi di alunni con i loro insegnanti. Il nuovo edificio è stato benedetto da don Andrea, parroco di Quarto. Il sindaco ha stappato anche una bottiglia di spumante, i ragazzi si sono fatti sotto per il brindisi ma, essendo minorenni, hanno duvuto accontentarsi di bibite e succhi di frutta.
“Con l’ampliamento della Granacci – ha detto il sindaco Casini – si aggiunge un ulteriore importante tassello al percorso di valorizzazione dell’edilizia scolastica del territorio, una delle principali priorità del nostro mandato di governo. Il nostro Comune sta investendo molto per avere scuole più belle, attrezzate e soprattutto più sicure. Un diritto per le bambine e i bambini che vi trascorrono buona parte della loro giornata e per le loro famiglie, e un vero e proprio segnale di civiltà”. Poi rivolto direttamente ai ragazzi ai quali ha strappato un sorriso: “Mi raccomando, mantenete con cura questi ambienti in modo che ne possano usufruire i bambini che verranno dopo di voi. Non fate come l’assessore Minelli e anche il sindaco che scrivevano sui banchi o sui muri delle aule”. Presenti all’inaugurazione anche i consiglieri comunali Gastaldo e Briziarelli del Pd e Sonia Redini (Cittadinanza attiva) che ha commentato negativamente: “Di questa nuova palazzina non c’era bisogno, la scuola non l’ha mai chiesta, è stata un’iniziativa del Comune ma i fondi potevano essere impiegati in altri modi”.
La nuova palazzina rappresenta una testimonianza di architettura sostenibile, realizzata con strategie e tecniche bioclimatiche all’avanguardia, grazie alle quali l’Amministrazione comunale potrà rispondere in modo concreto all’esigenza di risparmio ed efficientamento energetico. L’involucro esterno è costituito da un “cappotto” termico” che assicura le migliori prestazioni di contenimento energetico. Le ampie vetrate in alluminio e vetro hanno elevate prestazioni termiche, di sicurezza e di abbattimento acustico.
L’edificio è autonomo, polifunzionale e reversibile: è progettato secondo moduli funzionali che permettono una eventuale futura trasformazione in aule, laboratori, o in spazi per altri servizi pubblici aperti alla cittadinanza. È collocato lungo il percorso pedonale che congiunge via del Pratello con via Roma. E’ costata 543 mila euro. I lavori sono stati svolti dall’impresa H.C. Srl di Favara (Agrigento).
Nell’occasione è stato fatto anche un sopralluogo alla palestra della Granacci dove al momento si stanno effettuando lavori di manutenzione straordinaria per la messa in sicurezza anti-incendio, illustrati dall’ingegnera Primerose Nistri al sindaco. Saranno inoltre realizzate nuove uscite di emergenza e adeguate quelle esistenti, la pavimentazione e il rivestimento saranno sostituiti con materiali in pvc e saranno inoltre ristrutturati e adeguati i locali spogliatoi e di servizio.