Dopo 130 anni di storia, Grassina si appresta a salutare una delle sue più longeve attività: la falegnameria Petrioli di via Pian di Grassina. Inserita recentemente nell’Albo comunale degli esercizi commerciali storici, chiuderà i battenti gli ultimi giorni di settembre. L’attività proseguirà poi, con ritmi meno intensi, fornendo servizi più limitati anche a domicilio. Intanto ieri mattina (mercoledì 10 maggio)
un grosso camion, con personale specializzato e dotato di un potente braccio meccanico, ha rimosso i macchinari di precisione più pesanti dall’interno della falegnameria. Gianni Petrioli ha seguito con un velo di malinconia nello sguardo lo smontaggio pezzo per pezzo di quella che è stata la sua vita lavorativa.
“Tutto è nato nel 1887 a Bubè da mio bisnonno Gigi che l’ha fondata. Fin dall’inizio la falegnameria produceva mobili, tavoli, finestre e porte – racconta Gianni – Nel 1908 ci siamo trasferiti nella sede attuale, gestita inizialmente da mio nonno Gianni. Superati gli anni della Seconda Guerra Mondiale, nel 1959, la ditta ha preso il nome di ‘Fratelli Petrioli’ ossia Luigi e Lorenzino, mio babbo. Nel 1980 ho iniziato a lavorare qui come dipendente e nel 1986 sono entrato a far parte della società portandola avanti fino ad oggi”. Ma la fatica di tanti anni di lavoro cominciava a farsi sentire e il falegname non ha trovato “eredi” per il suo sapere.
“Chiudere questa attività non è facile – ammette Petrioli, riferendosi ai suoi 37 anni di attività in via Pian di Grassina – oltre che per una questione affettiva, anche per le tante persone che di questa falegnameria facevano il loro punto di incontro e di ritrovo”.
Da QuiAntella auguri e un grazie Gianni Petrioli per aver portato fino ai giorni nostri un’attività di grande tradizione.
Pietro Pignotti