La Rievocazione Storica di Grassina, in programma Venerdì Santo 14 aprile, presenta un colpo di scena e due novità. Per la prima volta nella storia di questa manifestazione, ormai di richiamo internazionale, tra i finanziatori-sponsor figurano anche esponenti della “rivale” Antella. Alcuni esercenti e lo stesso Comitato Vivere all’Antella hanno versato un contributo alle casse del Cat (Centro attività turistica) e i loro loghi compariranno sull’opuscolo pubblicitario che viene diffuso al pubblico. “E’ stato un gesto che ho apprezzato moltissimo – ammette Daniele Locardi, presidente del Cat – Il coinvolgimento di commercianti anche al di fuori di Grassina dimostra l’importanza dell’evento per tutta Bagno a Ripoli e lo spirito di collaborazione fra i cittadini. Già dallo scorso anno ci stiamo impegnando per rinnovare e migliorare la Rievocazione sotto ogni aspetto e anche quest’anno ci sono importanti novità”.
E infatti da questa edizione tutti gli attori che reciteranno dei brani saranno microfonati. Niente più playback: i testi dovranno essere imparati e declamati “live”. Un impegno i più, per uno spettacolo sempre più reale e partecipato.
Novità anche nel “palinsesto” della Rievocazione con l’aggiunta di una nuova scena che si terrà in piazza Umberto I. L’anno scorso ci fu l’esordio con il processo di Pilato a Gesù. Quest’anno raddoppio con la scena del “Discorso della montagna”, sermone rivolto da Gesù a discepoli e fedeli secondo quanto riportato dal Vangelo secondo Matteo. Il discorso della montagna è considerato la magna charta del Nuovo Testamento, perché ne delinea la fisionomia, le caratteristiche, la natura. Un affresco del Beato Angelico conservato nel Museo di San Marco a Firenze, racconta questo episodio della vita del Cristo. Gesù parlerà alla folla dalla terrazza in piazza Umberti I, sopra all’edicola Libri & giornali. “Abbiamo scelto il brano – spiega Locardi – come segnale di speranza da trasmettere alla gente”.