La colonica del Cerreto, forse la più bella per struttura fra quelle che costellano la proprietà di Mondeggi, ex Provincia ora della Città Metropolitana, ha dei nuovi abitanti. No, non si tratta di un allargamento delle occupazioni da parte del movimento “Mondeggi bene comune – fattoria senza padroni”, per ora limitate ai complessi Cuculia e Conte Ranieri. Anche perché il Cerreto, come si può ben vedere dalla gallery fotografica, è inabitabile, il tetto cade a pezzi e i solai sono inagibili. Ma sul retro della colonica, rispetto al fronte su via dell’Affrico, sono comparse due arnie dai colori sgargianti (nella foto). Due colonie di api: i nuovi “abitanti”. C’è anche il cartello previsto dalla normativa, con il codice di iscrizione all’Anagrafe apistica nazionale, istituita nel 2009, alla quale devono essere registrati tutti gli “allevamenti” di api per essere in regola. Accanto alle arnie un piccolo trattore, probabilmente usato per fare un po’ di pulito in una zona finora completamente abbandonata, ad eccezione del prato di fianco alla colonica dove da tempo si notano due porte da calcetto. Perché senza padroni va bene, ma senza pallone no.
Sotto un annesso appoggiato alla struttura principale (nella foto a sinistra), fanno ancora bella mostra di sé grossi sacchi che, secondo la valutazione di Alessio Capezzuoli, uno degli agronomi di “Mondeggi bene comune”, contengono concime chimico. Poco distante alcuni manufatti in eternit contenente amianto. Materiale abbandonato lì da tempo, sotto una tettoia che ha più buchi di una fetta di gruviera, esposto agli agenti atmosferici. Esattamente una settimana fa (il 27 settembre) il sindaco Casini, chiamato in causa da un abitante della zona, ha annunciato su Facebook l’intervento degli ispettori di Quadrifoglio per lo smaltimento. Per ora il materiale è ancora lì. Vedremo.
Intanto “Mondeggi bene comune” ha organizzato per domenica 9 ottobre un’assemblea pubblica alla Casa del popolo di Capannuccia. “Vorremmo coinvolgere Capannuccia e più in generale il territorio circostante nell’autogestione di una porzione di questa terra, nello specifico quella che lambisce il centro abitato, anch’essa facente parte del complesso di Mondeggi – si legge sulla pagina Facebook del movimento – Inoltre vorremmo stimolare un confronto costruttivo innanzitutto sullo sperpero di risorse in atto e soprattutto far emergere le richieste del territorio. L’invito è dunque rivolto a tutti coloro che vogliono dire la propria su cosa vorrebbero vedere in quello che da anni è un terreno abbandonato; che vogliono deciderne un impiego migliore e autogestirne (o almeno controllarne direttamente) l’attuazione”.
Il programma del pomeriggio prevede:
ore 15 – Verrà allestito campo da pallavolo, campo da calcetto e bocciodromo per giocare e divertirsi tutti insieme; spazio bambini; banchino con i prodotti di Mondeggi; musica.
ore 17 – Merenda per tutti offerta dal comitato.
ore 18 – Assemblea pubblica “Costruiamo insieme il nostro territorio”.