Entra in funzione in Toscana il 112 come numero unico per le emergenze. Che si debba chiamare un’ambulanza, i carabinieri, i vigili del fuoco o la polizia il numero da comporre sarà solo il 112. La rivoluzione nel mondo dell’emergenza è stata annunciata stamani dalla prefetta Laura Lega e dal direttore del Numero unico 112 Alessio Lubrani.
Il nuovo 112 inizierà ad essere operativo per i distretti di Firenze e Prato dal prossimo primo dicembre, per poi estendersi a tutta la Toscana, Umbria e Marche. La copertura totale della Toscana avverrà entro aprile 2021. In un primo periodo resteranno attivi anche i numeri utilizzati fino ad ora (113, 118, 115 ecc.).
La centrale operativa della Toscana sarà la più grande d’Italia. Quando sarà completamente a regime per le tre regioni, interesserà quasi sette milioni di utenti.
I vantaggi per il cittadino, anche straniero, sono molteplici:
– un solo numero di emergenza da ricordare (fra l’altro usato da tutti i Paesi dell’Unione Europea);
– individuazione immediata del luogo da cui parte la chiamata;
– possibilità di avere risposte in 20 lingue diverse;
– per chi possiede un’auto immatricolata dopo l’aprile 2018, il collegamento diretto con la centrale operativa che verrà avvisata in automatico in caso di incidente e si potrà mettere in collegamento voce con gli occupanti del veicolo.
Già da ora è possibile scaricare la app WhereAreU che permette a chi è in difficoltà di collegarsi al 112 inviando la richiesta di soccorso e l’immediata localizzazione anche senza parlare.
Il 112 Centrale Unica di Risposta è attualmente operativo in 8 regioni: Liguria, Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Lazio e Sicilia orientale.