Oltre 100mila euro di aiuti a fondo perduto per supportare le attività economiche chiuse o ridotte durante il periodo di zona rossa, e per sostenere le associazioni culturali, sportive e di volontariato penalizzate dall’emergenza sanitaria.
Il “piano ristori” del Comune di Bagno a Ripoli entra nel vivo. Chiusi gli avvisi pubblici riservati alle diverse categorie interesse, sono state assegnate le risorse stanziate dall’amministrazione.
“Si tratta solo di una prima tranche di aiuti, risorse comunali già messe a bilancio e immediatamente erogabili, con cui aiuteremo tante realtà a sostenere i costi fissi che hanno dovuto affrontare anche nei periodi di chiusura – spiega il sindaco Francesco Casini – . Uno sforzo importante che tuttavia sappiamo non basterà. Sono molte le realtà colpite al cuore dalla pandemia, costrette a fare i conti con una crisi senza precedenti figlia dell’emergenza. A breve stanzieremo un nuovo pacchetto di risorse. Le nostre associazioni di volontariato e sociali, le realtà culturali e sportive, i negozi e le attività che caratterizzano il nostro tessuto economico, sono un valore aggiunto del territorio ed è nostro dovere sostenerle in questo momenti di difficoltà. Non lasceremo indietro nessuno”.
Superano i 39mila euro i contributi per le attività economiche e commerciali, turistiche e per i servizi alla persona. Concluso l’avviso per accogliere le domande, nei prossimi giorni si procederà con l’assegnazione delle risorse alle realtà ridotte o chiuse a causa della “zona rossa”.
Ammontano a circa 37mila euro i contributi in favore di associazioni culturali, comitati, Ccn, circoli ricreativi e altri soggetti impegnati nella produzione culturale, organizzazione di eventi musicali, teatrali, attività di socializzazione e formative, conservazione di beni storici e in azione di promozione del territorio. Risorse sono state assegnate a:
Ccn Grassina e le sue botteghe, Comitato Vivere all’Antella, Ccn “Le botteghe di via Roma” (4.500 euro);
Comitato dei Gemellaggi (1.500 euro);
Casa del Popolo di Grassina, Crc Antella, Circolo Sms Bagno a Ripoli, Circolo Acli di San Michele a Tegolaia (1.400 euro);
Casa del Popolo di Balatro, Sms Quarate (800 euro);
Cat Onlus Grassina, Pro Loco per Bagno a Ripoli, Giostra della Stella – Palio delle Contrade, Filarmonica Luigi Cherubini (2.000 euro);
La Rifiorenza soc coop (1.000 euro);
Circolo parrocchiale Acli Ponte a Ema (900 euro);
Associazione “Gustavo Modena” (800 euro);
Centro studi di educazione alla socialità “Marcello Trentanove”, Amici di Vicchio e di Rimaggio (600 euro);
Gruppo Trekking Bagno a Ripoli (500 euro);
Centro Teatro Internazionale (400 euro);
Associazione per non dimenticare – Do not forget Onlus, Associazione “Giuseppe Mazzon”, Oratorio Ruah (300 euro);
Sba+C Bernardo Agri+Cultura; Associazione Natura e Vita Onlus (250 euro).
Oltre 10mila euro sono destinati alle associazioni operanti nel settore sociale e sanitario, assegnate equamente alla Misericordia di Santa Maria di Antella, alla Croce D’Oro di Ponte a Ema, alla Fratellanza Popolare e Croce D’Oro di Grassina, alla Croce Rossa Italiana di Bagno a Ripoli e all’Auser di Bagno a Ripoli.
Di seguito i contributi alle associazioni sportive, oltre 14mila euro in totale.
Di questi, circa 9.500 euro spetteranno alle associazioni che gestiscono gli impianti comunali per sostenere i costi fissi di gestione: Asd Belmonte, Acd Bagno a Ripoli e la società di Marina di Candeli.
4.500 euro, risorse più che raddoppiate rispetto al bando iniziale, saranno invece assegnati come segue: ammonta a 700 euro il contributo per Euroripoli Volley, a 500 quello per Firenze Basket. Riceveranno un contributo di 400 euro il Mcl Tennis Antella, l’Usd Antella 99 Calcio, l’Albor Grassina Tennis, la Dance Dreamers. È pari a 350 euro il contributo spettante a Judo Bagno a Ripoli e a 300 quello spettante a Empi Karate, Florence Basket, Scherma Attraverso. Un sostegno di 250 e 200 euro spetterà rispettivamente al Team Marceddu Boxe e al Matchball Firenze.
Sono inoltre stati azzerati gli affitti per le società che svolgono attività sportiva all’interno delle palestre scolastiche.
Ulteriori contributi sono destinati alle associazioni sociali private come il Centro Età Libera Ponte a Ema Aps (490 euro), il Circolo Arci di Ponte a Niccheri (800 euro), l’associazione culturale Archetipo (5.000 euro) e il Comitato per il recupero della Cappellina di Baroncelli (1.200 euro) per un totale di 7.500 euro.